giovedì 31 marzo 2011

Piccoli pensieri

Il lampione illumina il piccolo vicolo adiacente alla stazione, lenti sprazzi di luce artificiale irradiano l'asfalto bagnato da una pioggia sottile. Mi sento vivo sotto l'incessante flusso di acqua cristallina. La disperazione lascia il posto al divertimento. Come un bambino, nella pioggia a spasso con la mamma, mi diverto a correre cercando di evitare le fittissime goccioline che scendono giù dal cielo. Cosa ci spinge ad abbandonare la libertà giovanile? Perché invece di divenire ancora più curiosi da adulti smettiamo di vivere e di sognare? Perché devo limitare la mia cazzo di vita in un piccolo cubo di materiale plastico fissando un PC? Decisi di lasciare tutto, da oggi sarei tornato un bambino, un essere puro e libero. L'acqua scorre lenta sul mio volto. Un ghigno felice appare indicandomi la giusta via.....

Nessun commento:

Posta un commento