Non puoi innamorarti delle foto, le foto sono attimi rubati al tempo.
Non puoi innamorarti delle parole, le parole sono sprizzi di fantasia in una mente malferma.
Non puoi innamorarti delle azioni, anch'esse  non rappresentano che un atto biologico governato dalle condizioni ambientali.
Innamorati di me, per l'insieme di cose che sono.
Non scegliere di me solo ciò che è bello, innamorati dei miei difetti, ama i miei errori, confortami nei momenti difficili ed io ti conforterò nei tuoi. Un giorno ci ritroveremo a ridere dinanzi ad un fuoco caldo e scoppiettante, raccontando come se fosse ieri quello che ci accadde in un tempo distante.... ( Buona notte a tutti  :P)

Quando scrivo vivo: qualsiasi passione, storia, piccola digressione, è operata per mezzo della regione artistica comandata dalla nostra mente. Essa estrapola suoni, immagini, colori, persone contenuti nei nostri ricordi e le trasforma in parole. Nell'atto della trasformazione, poi, si nota la differenza tra un bravo scrittore ed uno
di scarsa qualità. Il bravo scrittore è colui che riesce nel modo migliore a trasformare le piccole scosse nervose
in una convulsione di lettere tonanti, che raccontano in maniera realistica e concreta la sua vera natura di essere umano. Mi spaventa ed affascina sapere che una delle prime attività che interessarono l'uomo fu proprio quella di
mettere a nudo la propria essenza, raffigurando in questo caso con immagini, le loro attività quotidiane, dalla caccia alla magia. (Matteo)

Piccoli pensieri

Il lampione illumina il piccolo vicolo adiacente alla stazione, lenti sprazzi di luce artificiale irradiano l'asfalto bagnato da una pioggia sottile. Mi sento vivo sotto l'incessante flusso di acqua cristallina. La disperazione lascia il posto al divertimento. Come un bambino, nella pioggia a spasso con la mamma, mi diverto a correre cercando di evitare le fittissime goccioline che scendono giù dal cielo. Cosa ci spinge ad abbandonare la libertà giovanile? Perché invece di divenire ancora più curiosi da adulti smettiamo di vivere e di sognare? Perché devo limitare la mia cazzo di vita in un piccolo cubo di materiale plastico fissando un PC? Decisi di lasciare tutto, da oggi sarei tornato un bambino, un essere puro e libero. L'acqua scorre lenta sul mio volto. Un ghigno felice appare indicandomi la giusta via.....

Amore...

Danza  fiera tra i passanti, mi guarda, mi colpisce con quegli occhi color castagno.Passa rapidamente accanto al mio corpo freddoloso, tanto che mi sembra di  sentire il battito del suo cuore. Il mio si è fermato da tempo, vittima di una vita priva di gioia , vissuta nell'inezia, nel vagabondaggio interiore. La mia vuota esistenza,impalpabile e labile come una nuvola autunnale, si muove sulla pista ghiacciata del marciapiede. La mia mente si spegne. <Black Out!> - grida fiera. Tento di raggiungere la ballerina, ignaro di ciò che può succedere. Scivolo velocemente tra la folla. Ed ecco qui. L'autoricostruzione dello spirito, la renovatio della mia anima. Non riesco a respirare, la folla mi stringe. Eccola, è davanti a me. Un piccolo tuffo in avanti. Afferro la sua mano. Sento il calore permearmi il braccio e passare rapidamente per tutta la schiena. E' fatta. Lei si gira, mi guarda, ma non è stupita. Non so che dire, la guardo negli occhi. Ed eccolo, sento un lumino accendersi dentro il mio involucro vuoto. La fiamma scivola flebile ma decisa nelle mie interiora.La bacio. Le sue labbra perlacee mi avvolgono come a voler prendersi cura di me. La mia mano stringe forte la sua, la stretta diviene naturale, calda, soffice. La mia mente si svuota, rivelando una pace nascosta, indistruttibile. Il dolce abbraccio dell'amore scioglie il ghiaccio invernale.

Soffice come una piuma,un piccolo fiocco di neve si adagia lieve sul volto felice della ragazza. Le accarezzo il viso. 

La dolce unione delle nostre labbra viene rotta da un delicato abbraccio. Non conosciamo nulla dell' altro. Siamo anime vaganti in una città ricca di disperazione, rapiti da un attimo di follia. Il tempo ricomincia a scorrere veloce. La donna, come evanescente svanisce nelle mie mani. Gocce di rugiada mi irradiano il viso bianco. Come gemme, i piccoli desideri della Dea Amore avvolgono un dolce giovane, ignaro che una giornata come le altre possa divenire un attimo di magia.

L'abbraccio svanito rivela di nuovo il mondo. La disperazione si congiunge ai sogni..... 

Finalmente si parte!

Inizia qui la mia avventura nel mondo bloggistico. La voglia di dire tutto ciò che mi passa per la mente e magari di condividerlo con gli altri mi ha spinto ad aprire questo piccolo spazietto dove ognuno potrà dire la sua.
Beh ora bisogna rompere il ghiaccio. Iniziamo con le presentazioni. Allora mi chiamo Matteo sono a pochi passi dalla maggiore età e sono intrigato dal mondo della scrittura, letteratura e qualsivoglia passione collegata con le due. Mi piacerebbe ricevere le vostre idee e i vostri pensieri riguardo qualsiasi cosa, non per niente lo spazio si chiama "Pensieri divenuti parole". Beh non mi resta che dire benvenuti a tutti gli  utenti di internet, spero che questo luogo possa piacervi.